CONSENSO INFORMATO ALL’INTERVENTO CHIRURGICO: IL DANNO ESISTE IN SE STESSO
Dalla violazione del diritto fondamentale all’autodeterminazione causata dalla mancata acquisizione da parte del sanitario del consenso informato del paziente, deriva un danno-conseguenza risarcibile – autonomamente e a prescindere dal danno alla salute o dalla correttezza dell’intervento chirurgico – , costituito dalla contrazione della libertà di disporre di sé e che non richiede una specifica prova, salva la possibilità di contestazione della controparte e di prova, da parte del paziente, di fatti a sé ancora più favorevoli ai fini risarcitori. E’ quanto si legge nella sentenza del Tribunale di Napoli n. 8156 del 24 settembre 2018